"Gli insegnanti riconoscono che il testo collettivo consente una prima socializzazione delle abilità complesse funzionali alla realizzazione di un buon testo individuale".
L’undici novembre a Santarcangelo di Romagna c’è la festa del
patrono. Il paese organizza una fiera. Durante questa festa c’è molta confusione
e movimento. Per non parlare del traffico: le strade sono piene di automobili e
pedoni che camminano in modo indisciplinato, ostacolando la corsa delle auto
che per farli spostare suonano il claxon e ti stordiscono le orecchie. Per
fortuna ci sono i vigili che cercano di far rispettare le norme. Anche i
parcheggi sono pieni e a volte bisogna girare a lungo prima di trovare posto e
cosa anche più spiacevole è rischiare di prendere una multa.
LA
FIERA DI SAN MARTINO
L’undici novembre a Santarcangelo di Romagna c’è la festa del
patrono. Il paese organizza una fiera. Durante questa festa c’è molta confusione
e movimento. Per non parlare del traffico: le strade sono piene di automobili e
pedoni che camminano in modo indisciplinato, ostacolando la corsa delle auto
che per farli spostare suonano il claxon e ti stordiscono le orecchie. Per
fortuna ci sono i vigili che cercano di far rispettare le norme. Anche i
parcheggi sono pieni e a volte bisogna girare a lungo prima di trovare posto e
cosa anche più spiacevole è rischiare di prendere una multa.
Quasi tutte le vie del paese sono stracolme di
bancarelle di vari generi: abbigliamento, cibo, scarpe, però ci sono anche
tanti abusivi che appena vedono la polizia scappano.
Secondo noi dovrebbero rispettare la legge. Il
parcheggio principale del paese è pieno zeppo di trattori in esposizione tra i
quali molto antichi.
C’è un viavai di gente che si sbizzarrisce a
comprare un po’ di tutto, soprattutto
specialità del territorio e di altri luoghi. Passeggiando tra le viuzze
arrivano odori di ogni genere alcuni nauseanti tipo quello delle cipolle, del
formaggio, dei detersivi.
Altri piacevoli come caramelle, zucchero filato,
mortadella, castagne, patatine che fanno venire l’acquolina in bocca.
C’era però anche tanto rumore che a volte ti fa
rimbombare la testa. Inoltre sono presenti anche attori di strada che con le
loro musiche e acrobazie incantano e rallegrano soprattutto noi bambini. Ma
l’attrattiva principale e più divertente per noi sono le giostre. Lì sei
catapultato in un mondo fantastico pieno di luci colorate, e a volte
abbaglianti, musica ad alto volume che ti fa venire voglia di ballare. È tutto
emozionante e strepitoso. Si provano sensazioni uniche che vivi solo in quel
momento che puoi condividere con amici vecchi e nuovi. E per concludere un giro
verso lo zucchero filato. Comunque pur essendo una festa caotica è
stradivertente e vorremmo durasse di più.
LAVORO COLLETTIVO Casse IV
